INTER NOS – NUMERO DI GIUGNO 2021

In allegato il nuovo numero di “Inter Nos” di Giugno 2021. Saranno prestissimo disponibili a scuola, per chi volesse, le copie cartacee. Fungeranno da “ponte” tra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo.

L’editoriale del numero:

L’anno scolastico è giunto al termine. Tutte le maturande e i maturandi stanno facendo il ‘mega-ripasso’ in vista dell’esame di maturità; i consigli di classe hanno sui loro cellulari il conto alla rovescia per l’ultima ora dell’ultimo giorno (non vedono l’ora di cominciare in fretta e furia gli scrutini); tutte le altre ragazze e i ragazzi provano il costume.
E i problemi, quest’anno, sono stati innumerevoli. È stato senza dubbio un anno difficile. Ma la redazione di Inter Nos ha deciso, tenendo presente la dimensione orizzontale dei ruoli e delle persone, di pensare in ‘positivo’ (aggettivo pericoloso). La copertina di questo numero presenta un collage di ben 12 classi che si sono dette disposte a partecipare all’iniziativa: l’idea, resa abbastanza bene, era quella di dare un’immagine corale, finalmente, di unità, dopo tante lezioni composte da riquadri singoli di persone. È una
copertina piena di speranza, così come tutto il numero. Vi invitiamo a leggerlo con felice propositività e uno sguardo a ciò che affronteremo a settembre, tenendo in mente il tentativo di imparare sempre dagli errori. È un numero vario, è un numero innovativo (dimenticherete per un momento l’aspetto diacronico): ci sono articoli che parlano di fatti del ‘68; Marco Coico, in un pezzo, descrive l’esperienza umbertina di Manifesta di qualche anno fa; Valentina Bruno ci racconta, invece, il suo emozionante percorso in Inter Nos, attraverso un articolo che mi ha fatto commuovere, con uno sguardo al futuro di questa testata che sì, tante difficoltà ha sempre incontrato, ma che ha anche ottenuto brillanti risultati.
C’è anche l’attualità, cioè la riflessione critica sul presente, al di fuori delle mura umbertine, con la questione israelo-palestinese.
Un ringraziamento particolare va infine a Biagio Corselli e Ada Magno, per i loro preziosi contributi. Lui, uno straordinario
‘veterano’ ex umbertino, pieno di intraprendenza e spirito di collaborazione, figlio di questa scuola, ha scritto per noi ed è riuscito a convincere Maria Grazia Rotolo ed Eugenia Ciotta, altre ex-umbertine, con le quali è in contatto, a fare lo stesso. Un sentito ringraziamento va anche a loro. Lei, la Prof.ssa Ada Magno, docente che ha accolto il nostro invito a
raccontarci il suo punto di vista diverso; quello di insegnante.
Diverso dal punto di vista dei ruoli, ma non dell’umanità.
Buona estate a tutte e tutti; rilassiamoci.
(Rolando Pezzati)

 

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